Lo so che probabilmente qualcuno storcerà il naso, tempo fa l’avrei fatto anch’io.
Ma riflettiamo su una cosa: quando esce il nuovo libro di Ken Follett (ormai l’abbiamo preso come esempio, ci perdoni), i suoi fan si fiondano letteralmente in libreria o lo preordinano su Amazon per averlo prima di tutti gli altri. A me ricorda vagamente persone che fanno la fila per l’ultimo iPhone, a voi no?
Ecco che Ken non è più uno scrittore tra tanti: per alcuni diventa “Lo Scrittore”; quello che si deve avere in libreria, quello da comprare a occhi chiusi, quello riconoscibile tra tanti
Diventare Ken sicuramente non è uno scherzo, ci vuole innanzitutto una buona penna, anni di esperienza, studio, fortuna, fior fior di professionisti attorno e anche parecchi quattrini, ma noi siamo ancora agli inizi, quindi per il momento ci interessa gettare buone basi per poi crescere.
Quindi, come possiamo convincere gli altri che i nostri libri sono belli come quelli di Ken, o forse anche di più?
Prima di tutto, verificando che lo siano sul serio. Come sei messo con l’editing? La trama regge? La copertina l’hai fatta con Paint 😱? (Per chi non coglie l’allusione, si veda la puntata precedente).
E poi, invogliando le persone a “provarvi”. Dovete offrire ai lettori qualcosa di singolare, nuovo, irresistibile, magari anche dal punto di vista del prezzo, che li tenti in modo da farvi leggere.
Se giocherete bene le vostre carte e dimostrerete che effettivamente il vostro libro è ben scritto e ben costruito, magari torneranno anche a prendere il secondo, oppure vi chiederanno quando lo scriverete.
Forse vi lasceranno una buona recensione da qualche parte.
Quale sia l’offerta irresistibile da fare ai vostri lettori, dovete scoprirlo da soli, prima di tutto individuando chi sono i vostri lettori.
Se avete scritto un libro sulla storia della carbonara, potrete coinvolgere persone che amino mangiare, ma vi assicuro che se proverete a entrare, per esempio, in un gruppo Facebook di vegani, non compreranno mai il vostro libro.
Sicuramente non lo comprerà qualcuno a cui andrete a rompere le scatole a casa, ogni giorno, suonando alle sette del mattino, anche di domenica, con lo stesso volantino, senza neanche spiegare chi siete, né perché siete lì.
Questa delicata metafora per spiegarvi che se spammate il vostro libro su ogni gruppo a caso, continuamente, con lo stesso post, senza neanche due parole, nessuno lo vedrà e avrete perso tempo inutilmente.
Per cui: pensate bene a chi volete raggiungere, immedesimatevi nel vostro lettore. In genere, e penso che sia la strategia giusta, si scrive un libro che si vorrebbe leggere, che per primi compreremmo noi stessi.
Quindi, pensatevi come lettore e non come autore. Dove andate a cercare nuovi libri da leggere? Come vi comportate?
Immagino che per prima cosa andrete a controllare il sito / la pagina Facebook/ il profilo Goodreads del vostro scrittore preferito o lo cercherete su Google per sapere quando pubblicherà qualcosa di nuovo.
Et voilà!
Fate in modo di essere presenti nelle prime posizioni della classifica mentale dei vostri lettori, siate una presenza discreta ma costante: aggiornate i vostri social, fatevi un blog, informateli dei vostri spostamenti, ma senza essere invadenti.
Fate in modo che vi vengano a cercare.
[N.B. nella foto, un marchio a caso. Vagamente riconoscibile, direi.]